Orbetello, 12-13 marzo 2022

“Conoscere senza scavare. La storia del territorio attraverso l’archeologia non invasiva: risultati e prospettive”
Sabato 12 marzo (ore 9:30-17:30) e domenica 13 marzo (ore 9:30-13:30)

Il programma inizia con la presentazione del “modello Orbetello” e del suo contesto archeologico per proseguire, dopo l’inquadramento disciplinare curato da esperti del settore, con l’illustrazione del piano di interventi, attuato negli anni appena trascorsi su fondi della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, con sperimentazione nei 3 siti campione: il centro storico di Orbetello (GR), quello di Sant'Andrea Priu a Bonorva (SS) e gli scavi di Altinum a Quarto d’Altino (VE). In questi siti, metodi di indagine non distruttiva sono stati applicati per “conoscere senza scavare” contesti differenti sia per caratteristiche del popolamento antico sia per dinamiche dell’insediamento contemporaneo.
L’incontro di studi fa parte dei “Discorsi sul metodo”, finora promossi e organizzati dall’ICA in varie sedi istituzionali, con l’obiettivo di approfondire temi legati alla ricerca archeologica e al suo ruolo per la collettività.
Le due giornate di studio si svolgeranno in presenza nella ex Polveriera Guzman (sede del Museo civico archeologico di Orbetello) e saranno fruibili online anche sui canali social dell'Istituto centrale per l'archeologia. 

Sabato 12 marzo parteciperanno al workshop l'arch. Bruno Billeci, Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro, e la dott.ssa Nadia Canu, funzionaria archeologa della SABAP per le province di Sassari e Nuoro, con il seguente intervento: Diagnostica per la conoscenza. L’area di Sant’Andrea Priu presso Bonorva.

[Per approfondimenti, visitare il sito dell'Istituto centrale per l'Archeologia]